La cartina turistica delle Passeggiate in Valnerina, disponibile gratuitamente presso gli Uffici Informazioni Turistiche di Cascia e Norcia, propone un itinerario interamente accessibile in un luogo di eccezionale valore naturalistico e culturale, le famose Marcite di Norcia.
Si parte dal centro di Norcia; il percorso è ad anello, lungo 2,7 km e di facile percorrenza, con un dislivello di 40 metri. Le Marcite, caso pressochè unico nell`Appennino centro-meridionale, sono prati perennemente irrigui in virtù di fenomeni idrogeologici sotterranei, ovvero una falda acquifera che affiora in superficie in una miriade di rigagnoli. La peculiarità di questo territorio, dove la temperatura delle acque affioranti si mantiene intorno agli 11 gradi, è la singolarissima tonalità di verde che offre la natura, sia nella stagione gelida che nella secca estiva; per queste particolari condizioni, le marcite permettono di ottenere fino ad una decina di falciature di fieno all`anno.
L`origine di questi prati marcitoi si fa risalire al V-VI secolo d.C. ed è legata ai monaci dell`ordine di San Benedetto che, secondo le testimonianze, hanno messo a punto i primi sistemi per la realizzazione di una rete di canali e di chiuse per imbrigliare l`acqua e consentire l`allagamento dei campi; questo ingegnoso stratagemma rappresenta il più antico esempio di coltura intensiva.
La passeggiata ha una durata di circa due ore se effettuata a piedi, ma è agevolmente percorribile anche in bici; si parte dalla bella chiesetta della Madonna di Cascia, edificio votivo del XV secolo e dopo circa cento metri si attraversano prati ancora oggi coltivati “a marcite”, tra i quali spiccano le “cortinelle”, tappeti di prato larghi dai 4 ai 12 m e lunghi fino a 100, separati da “canaletti” e delimitati da paratoi in legno conficcati nel terreno; più avanti si trova il Centro di Didattica Ambientale, con foto e didascalie dettaglita che narrano la storia di questi prati.
Dopo aver attraversato la passerelle sul fiume Sordo si arriva al mulino idraulico “Cecconi”, recentemente restaurato; al suo interno c`è una macina in pietra ancora funzionante e un`esposizione permanente che illustra la storia dei mulini e dei mugnai. Lungo la passeggiata si incontrano numerosi mulini, di cui 4 perfettamente ristrutturati; questi mulini, posti lungo i più abbondanti corsi d`acqua, permettevano ai contadini di macinare biade e grano ma caddero in disuso nella seconda metà del XX secolo a seguito della costruzione di un più moderno mulino a cilindri nei pressi di Serravalle.
La visita alle Marcite si conclude a Porta Romana, risalendo una strada fiancheggiata da imponenti salici, canneti, pioppi e cipressi.
Immagini tratte dal sito istituzionale di www.regioneumbria.it Foto: Michele Tortoioli

Accessibilità

Il percorso è accessibile, ma in ogni caso il turista può contare sul sostegno della Cooperativa Monte Patino Norcia e dell’omonimo Ostello, che ha due camere accessibili con servizio igienico interno, offre aiuto ai disabili con esigenze particolari e dispone anche di un Menu per celiaci. Per info: Coop. Monte Patino di Norcia, tel. e fax. 0743.817487 – segreteria@montepatino.com – www.montepatino.com

Galleria

Mappa

[mappress mapid=”239″]