Una sfida antica, La denominazione di Quintana deriva dal nome di una via dell’accampamento romano nella quale aveva luogo l’addestramento dei soldati che, armati di lancia, si lanciavano contro un fantoccio cercando di infilare l’anello sospeso ad una mano dello stesso. Una delle prime testimonianze documentate dello svolgimento della Quintana nel folignate risale al 1158 quando l’Imperatore Federico I scese a Foligno, da Coccorone, per celebrarvi un congresso straordinario. Vi fu una giostra vinta dal folignate della Famiglia Elmi contro i cavalieri della scorta imperiale, ed ebbe in dono il permesso di fregiare l’arma della famiglia con tre elmi. Nel 1613 i Priori cittadini inserirono la Quintana nell’ambito dei festeggiamenti carnevaleschi, modificandone lo svolgimento e lo spirito con i criteri che sussistono quasi del tutto ancora oggi. Quest’anno la gara avvincente tra spettacolo e competizione si svolgerà tra il 14 e il 15 giugno a Foligno.

Il modo migliore per entusiasmarsi e divertirsi è quello di immergersi nell’atmosfera seicentesca e lasciarsi trasportare dall’entusiasmo che avvolge la città fin dai giorni precedenti alla tanto attesa sfida, quando nel “Campo de li giochi” i cavalieri dei dieci rioni della città si affrontano dando prova di grande abilità e maestria.

Ogni fantino, in sella al proprio cavallo, cerca di infilare con la sua lancia l’anello appeso alla statua della Quintana, posta al centro di un percorso a “otto”, in una gara che prevede tre turni: a ogni turno il diametro dell’anello diminuisce, facendosi sempre più stretto.

Una sfida unica preceduta dallo spettacolare corteo storico che, la sera prima della Giostra, sfila per le vie del centro: nobili e dame, cavalieri in sella ai loro destrieri, paggi e valletti, tamburini e trombettieri, alfieri e sbandieratori riportano Foligno indietro nel tempo facendo rivivere l’emozione del passato, nella generale scenografia offerta dai costumi barocchi, dagli addobbi e dalle fiaccole sistemate nelle splendide vie della città.

Un evento molto sentito dai folignati e dagli abitanti dei paesi limitrofi che, nei giorni della Quintana, vivono una festa continua.
Unisciti al loro entusiasmo e cogli l’occasione per assaggiare i piatti della tradizione umbra, accompagnati dai migliori vini del territorio, nelle taverne rionali, dove si concentra l’aggregazione e la passione del Popolo della Quintana.

 


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