L`edificio, situato nella scenografica cornice di Piazza del Duomo, fu edificato in stile romanico intorno alla fine del XII secolo sull`antica Cattedrale di Santa Maria in Vescovado, fu consacrato ufficialmente da Papa Innocenzo III nel 1198.
La facciata è un capolavoro di architettura romanica umbra, spartita in tre fasce orizzontali: l`inferiore incornicia un magnifico portale preceduto da un portico rinascimentale, la mediana presenta un rosone grande, circondato dai simboli dei “Quattro Evangelisti” e da quattro rosoni più piccoli, la superiore, a coronamento triangolare, presenta tre rosoni – opera, come gli altri, di marmorari romanici umbri della seconda metà del XII secolo – e tre arcate ogivali, di cui la mediana incornicia lo splendido Mosaico duecentesco (“Cristo benedicente tra la Vergine e San Giovanni”) firmato Solsterno. A sinistra si eleva un robusto campanile, costruito nel XII secolo con materiali di spoglio romani, paleocristiani e alto-medioevali.
L`interno, romanico, a croce latina e a tre navate, fu ricostruito nella prima metà del Seicento da Luigi Arrigucci che gli conferì una monumentalità barocca; lungo la navata destra si apre la Cappella Eroli, con affreschi del Pinturicchio, mentre il prebiterio ha la vasta abside semicircolare decorata dai mirabili affreschi con “Storie della Vergine” di Filippo Lippi (1467-1469).
All`interno della Cappella della Santissima Icone è custodita la piccola tavola che la tradizione vuole donata da Federico il Barbarossa alla città in segno di pacificazione e la rara Croce dipinta da Alberto Sotio (1187).
Fonte delle immagini: www.regione.umbria.it Foto: M.Tortoioli

Accessibilità

Accessibile ai disabili attraverso un pedana collocata sulla parte destra del sagrato.

Galleria

Mappa

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