Si tratta del tipico quartiere collocato lungo canale dei Molini che ricorda nel nome l’attività preminente della zona. Le piccole botteghe artigianali e commerciali rappresentavano, fin dal XV secolo, i centri attivi dell’economia di Foligno. Olio, grano, carta, canapa erano le merci più diffuse del tempo. Le piccole botteghe si concentravano, in particolare, lungo l’antico corso del fiume Topino, deviato a nord, fuori le mura, nella metà del Duecento. Sotto agli archi delle Conce vi erano mulini a grano, cererie, saponerie, pellerie, tintorie, mentre nei locali superiori si asciugavano pelli e tabacco in foglie. Nel 1768 si ricordano in città tre concerie, mentre nel 1813 si risale a due concerie, in base ai documenti dell’archivio storico. Fuori città nel 1824 se ne annoverano almeno cinque.

Accessibilità

La pavimentazione può presentare, in qualche punto, delle difficoltà ma in generale il sito può definirsi accessibile anche se con qualche riserva.

Galleria

Mappa

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