Si tratta del parco nato dal riutilizzo dell’area sud della cava dismessa, a nord di via Mameli e in prossimità del Parco urbano del Topino. Sulle aree coinvolte insistevano una serie di capannoni ed attrezzature industriali dismesse (fornaci, oleifici) alcuni dei quali allo stato di rudere. Parte dell’area, di proprietà della FBM (Fornaci Briziarelli Marsciano), è utilizzata come deposito di materiali della stessa ditta.

Il programma ha individuato una serie di interventi finalizzati a riqualificare l’intera area e a collegare questa parte della città con quella più densamente popolata del quartiere di Sportella Marini, mediante la realizzazione di uno stralcio del Parco fluviale urbano del Topino e di un collegamento ciclabile e pedonale che attraversa il fiume. Il collegamento è stato possibile attraverso la costruzione di un ponte, che presenta pavimentazione in legno e rampe di accesso in cemento. Per la salita e la discesa del ponte si registra una pendenza dell’8% circa, spezzata ogni dieci metri da un breve tratto in pianura, di circa un metro.

All’interno dell’area sono stati individuati percorsi protetti pedonali e ciclabili (l’area presenta, tra l’altro, una particolare ricchezza dal punto di vista della fauna ittica ed ornitologica) e la realizzazione di una struttura complessa che comprende area bar e ristorazione ed una sorta di anfiteatro per eventi culturali (concerti, spettacoli, serate danzanti…).

Sono presenti due servizi igienici riservati alle persone disabili nella cavea, accanto al bar.

Tecnicamente il Parco è gestito dall’agosto del 2008 per nove anni (più altri nove di rinnovo) dal gruppo “Les Amusants”, da sempre impegnato nell`animazione e nell`organizzazione di eventi sul territorio regionale e nazionale. Il gruppo è promotore dell’evento “Estate al Parco” che organizza da tre anni nel periodo estivo presso il Parco in collaborazione con le Associazioni del territorio e, in particolare, con l`Associazione hOFF (nata al e per il Parco) e Strade Dissestate. Giunto al suo terzo anno di vita il Parco fluviale Hoffmann ha organizzato e ospitato concerti di musica, spettacoli di teatro, incontri sportivi, incontri letterari, incontri con le scuole, eco-attività, attività per bambini, giovani, adulti e anziani e molte altre iniziative che hanno offerto un`ampia scelta ai suoi tanti fruitori. Il Parco ha dimostrato di essere luogo di coesione sociale e di promozione culturale a tutti i livelli ed oggi presenta una versatilità ed una programmazione tale da poter essere considerato di interesse generale non solo per il Comune di Foligno, ma per la regione tutta. In questo contesto la programmazione estiva 2010 mira a rendere ancora più ricca ed organica l`offerta di iniziative al territorio. “Estate al Parco” è quindi il quadro ideale al cui interno presentare molte delle iniziative in programma al Parco Fluviale Hoffmann.

(Aperto tutti i giorni, tutte le sere, tutta l`estate).

Accessibilità

Percorso verde Il percorso prevede due accessi: dalla parte del quartiere di Sportella Marini, in via Sicilia, all’altezza di via Raffaello Sanzio oppure dalla parte del quartiere di Prato Smeraldo. L’accesso da Prato Smeraldo prevede una rampetta in cemento con una pendenza dell’8% per circa 15 metri, preceduta da un breve tratto in terra battuta, con pendenza del 10% circa. Sono previsti due percorsi, sulla sponda occidentale e su quella orientale del fiume. Ciascuno dei due percorsi presenta a sua volta due sentieri paralleli, quello alto, che costeggia la riva del fiume e quello basso, sotto la sponda del fiume. Il percorso alto sulla sponda occidentale del fiume, percorso a partire dal Ponte della Vittoria, presenta, nel suo tratto finale, immediatamente prima del ponte Hoffmann, una pendenza dell’8% circa per una lunghezza di circa 40 metri. Per il resto è prevalentemente pianeggiante, con qualche breve tratto con pendenza massima del 4% circa. L’altro suo tratto terminale in direzione del Ponte della Vittoria, che collega al sentiero inferiore parallelo, ha una pendenza del 7% circa. Il sentiero alto è quasi tutto soleggiato e più suggestivo, mentre quello basso la mattina è prevalentemente ombreggiato. Il percorso della sponda orientale, dal ponte Hoffmann verso la direzione per San Giovanni Profiamma, presenta, nel tratto iniziale, in prossimità del ponte Hoffmann stesso, una pendenza dell’8% circa per una lunghezza di circa 40 metri. Da questo percorso è possibile prendere un sentiero battuto in terra, interamente pianeggiante, lungo circa 300 metri, a fondo chiuso, che conduce alla cascatella. Lungo questo sentiero si può scendere sul greto del fiume attraverso un sentiero in terra battuta dissestata, con pendenza del 15% circa.

Galleria

Mappa

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