Costacciaro (m 567, ab 1323) costituisce la porta d’accesso privilegiata al Parco del Monte Cucco. Di presunte origini romane, le prime notizie storicamente significative e scientificamente documentate risalgono al XIII secolo, quanto l’antico Castello, a ridosso del Monte Cucco lungo la Via Flaminia, fu acquistato dal Comune di Gubbio, cui rimase legato fino alla fine del Ducato d’Urbino e ai Montefeltro e all’annessione allo Stato della Chiesa (XVII secolo), per entrare, successivamente, a far parte del Regno d’Italia nel 1860.

La pianta urbanistica, regolare ed ortogonale, ricorda la primitiva origine castellana. Di notevole interesse la Chiesa di San Francesco.

Il paesino è accessibile con accompagnatore.

Parcheggi: ci sono due parcheggi riservati ai disabili, uno vicino allo Sportello Turistico all’inizio di Corso Mazzini, il secondo vicino al Museo Naturalistico all’ingresso di Via Fauni.

Servizi Igienici Pubblici: i servizi igienici idonei per disabili si trovano all’interno dell’ex Chiesa di San Marco nel centrale Corso Mazzini, sala convegni e sede del Museo-Laboratorio del Parco del Monte Cucco. Tel. 075.917271

Pavimentazione: agevole, tuttavia consigliamo l’accompagnatore per alcuni tratti in discesa.

Sportello Turistico: si trova di fronte al monumento dei caduti all’ingresso di Corso Mazzini 22. Aperto da Lunedì a Sabato dalle 8 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Tel. 075.917271

Segnaletica per non vedenti: non presente.


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