Basilica grandiosa e monumentale, attorno alla quale si sviluppò il borgo omonimo, sorse tra il 1569 e il 1679 sui resti di un conventino francescano nato a ridosso della Porziuncola, la piccola chiesa dove San Francesco era solito ritirarsi in preghiera e divenuto, sin da subito, luogo imprescindibile della spiritualità francescana: è qui, infatti, che ebbe origine il primo insediamento francescano e che Santa Chiara prese i voti. La Basilica fu eretta per volere del Papa Pio V (1566-1572) per custodire, appunto, la Porziuncola, dove il Santo comprese più chiaramente la propria vocazione e ottenne l`indulgenza plenaria per i pellegrini che vi avessero transitato con animo pentito, dopo aver espletato tramite la preghiera i sacramenti della comunione e riconciliazione con Cristo. In questo luogo fondò poi l`Ordine dei Frati Minori nel 1209. Convento Porziuncola – Piazza Porziuncola, 1 – 06081 Santa Maria degli Angeli (PG) Tel. (+39) 075.8051430 – Fax: (+39) 075.8051418 – info@porziuncola.org Oltre alla Porziuncola di immenso valore artistico-spirituale ci sono la Cappella del Transito, dove il poverello morì il 3 Ottobre 1226 e il Roseto, tra le cui spine una notte San Francesco si rotolò per vincere il dubbio e la tentazione della carne. Seconda una tradizione, tramandata già dalla fine del Duecento, i rovi, a contatto con la pelle del Santo, lasciarono cadere tutte le spine dando origine alla “rosa canina assisiensis”.
Il Museo del Santuario della Porziuncola si trova all`interno della Basilica e conserva due importanti dipinti risalenti al primo secolo francescano, annoverati tra i capolavori della pittura medioevale italiana: un rarissimo Crocifisso firmato da Giunta Pisano e un`anonima icona raffigurante San Francesco attribuibile ad un pittore umbro del XIII secolo.
Fonte delle immagini: www.regione.umbria.it Foto: M. Tortoioli

Accessibilità

Il parcheggio adiacente la Basilica è in piano e dispone di alcuni posti auto per turisti con disabilità. Il primo tratto ha il fondo in asfalto mentre il percorso che conduce all`ingresso presenta una pavimentazione in basoli di pietra leggermente sconnessa e una rampa, con lunghezza cm 540 e pendenza dell’8%; a seguire troviamo due brevissime rampe, una con lunghezza di cm 83 e l`altra di cm 45, che precedono l`ingresso rilevato al lato sinistro della Basilica, simile a quello destro, e provvisto di una porta con luce netta di cm 94. La struttura è disposta in piano e non presenta difficoltà per la visita a persone su sedia a ruote. Dall’interno si accede ad un percorso che conduce al Roseto attraverso una porta a due ante con luce netta per anta di cm 60, mentre dal Roseto al Viale dell`Annunziata, da dove si prosegue verso l`uscita, la pavimentazione è in mattoni e in discesa, con lunghezza cm 260 e pendenza del 12%. I servizi igienici pubblici si trovano a metà percorso, tra il parcheggio e la Basilica, e due di essi sono riservati alle persone con disabilità; le loro dimensioni interne sono sufficienti per consentire una fruizione agevole da parte di persone su sedia a ruote, i water hanno un`alzata dal piano di calpestio di cm 50 e sono muniti di maniglioni d`appoggio ai lati. Tutte le domeniche alla messa delle ore 17 è presente un interprete del linguaggio dei segni mentre per le visite è disponibile una guida abilitata a comunicare con persone affette da sordità. Accesso non consentito agli animali. Il museo è disposto su due piani, servito da 3 rampe di scale fornite di corrimano a destra e da un ascensore con porta a luce netta di 90 cm, larghezza 140 cm e profondità 150 cm. Al piano terra ci sono la biglietteria e 5 sale espositive; per accedere ad una delle sale c’è un gradino con alzata di 11 cm, evitabile passando attraverso la sala dove è esposto il Crocifisso di Giunta Pisano, collegata alle altre tramite una breve pavimentazione lunga 130 cm e pendenza dell’8%. I piani degli espositori che contengono le planimetrie della Porziuncola e della Basilica sono posti ad un’altezza di 100 cm e comportano difficoltà per la visione. Al piano superiore è visitabile l’antico convento quattrocentesco, ricostruito nel 1926, il cui accesso ha un passaggio con luce netta di 67 cm. Il servizio igienico si trova al piano terra ed è accessibile ai disabili.

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