L’origine del palazzo, già dimora dei de Comitibus o Conti, una delle stirpi più antiche di Foligno, si fa risalire almeno al XV secolo. Da successive vicende parentali, il palazzo ha derivato la denominazione di Gentili Spinola.

Nel cortile interno si può ammirare un elegante portico a tre arcate, con diversi stemmi appesi ed un pozzo con vera ottagonale in pietra che mostra lo stemma dei de Comitibus.

La volta del salone al primo piano è ornata da affreschi entro cornici di stucco, opera del folignate Giovan Battista Michelini. La scena, suddivisa in tre scomparti – due ovali (in alto, l’Astronomia, in basso la Storia) ed uno rettangolare al centro (la Fondazione di Foligno), si ispira al Quadriregio di Federico Frezzi.

Pregevole è anche l’arredo; notevole è, in particolare, il dipinto del folignate Gian Domenico Mattei raffigurante un Episodio di san Carlo Borromeo a Foligno, testimonianza dei ripetuti soggiorni di san Carlo in questo palazzo.

Per maggiori informazioni: tel. 0742 354459

Accessibilità

Il palazzo è raramente aperto al pubblico, è consigliabile quindi rivolgersi allo IAT di Foligno (vedi numero telefonico riportato sopra) per avere informazioni sull’accessibilità. Si consiglia comunque l’accompagnatore.

Galleria

Mappa

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